Squadra antimafia – Palermo oggi

L'omicidio del vice questore Lauria a tre anni dall'arresto di Provenzano apre un nuovo scenario sulla città di Palermo. La famiglia dei Lo Pane è pronta alla guerra con la famiglia degli Abate rientrati da poco a Palermo dopo il forzato esilio in America. A capo della Squadra Antimafia c'è Claudia Mares voluta espressamente da Lauria prima della sua morte, per un motivo ben preciso: Rosy Abate, che anni prima era scampata alla morte grazie all'intervento della stessa Claudia Mares, è appena tornata dall'America. Il destino delle due donne, così diverso e pure così simile si intreccia in una spirale di violenza e di morte in cui Palermo sembra nuovamente ripiombata.

Nelle prime quattro stagioni della serie, ambientate a Palermo, vengono raccontate le vicende della lotta tra lo Stato e la mafia attraverso il vice questore di Polizia Claudia Mares, che è a capo della squadra antimafia di Palermo, e Rosy Abate, una ragazza legata a un clan mafioso. Le due donne sono legate da un passato tragico che le ha fatte incontrare, ma sono divise dall'amore per il poliziotto Ivan Di Meo. Alla fine di questo ciclo, Di Meo viene ucciso da Rosy, così come Mares nella quarta stagione. Dalla quinta stagione, le vicende si spostano a Catania. La protagonista è ancora una volta Rosy Abate, che è diventata una mafiosa a tutti gli effetti, e il vice questore Domenico Calcaterra rappresenta lo Stato. In questa stagione, il vice questore Lara Colombo si unisce alla sfida tra mafia e giustizia. Il ciclo si conclude con la morte di Lara e della sua sorella Veronica Colombo, che era collusa con l'organizzazione Crisalide, un ramo della masseria. Dalla settima stagione, ci sono nuovi protagonisti e la squadra viene quasi completamente rinnovata. Il personaggio di Rachele Ragno prende il posto di Rosy Abate come antagonista, mentre Calcaterra finisce in un manicomio. Nuovi protagonisti sono l'analista finanziaria Anna Cantalupo e il vice questore Davide Tempofosco.