Niente da dichiarare?

Nel 1986, Ruben Vandevoorde, un doganiere belga animato da un fervido astio anti-francese, vive con disperazione l'annuncio della chiusura delle frontiere europee. Sette anni dopo, alla vigilia della definitiva abolizione dei confini tra Francia e Belgio, Ruben trascorre gli ultimi istanti della frontiera dando libero sfogo al suo spirito patriottico e tormentando i lavoratori transfrontalieri francesi. Dall'altra parte del confine, tutti i guardie francesi odiano e temono a loro volta il razzista Vandevoorde e la sua pericolosa ostilità. In particolare, il gentile poliziotto Mathias Ducatel, innamorato di sua sorella e determinato a sposarla, lo teme. Quando viene deciso di formare una squadra di doganieri franco-belgi per combattere un vasto traffico di droga, Mathias decide di unirsi a Vandevoorde per conquistare un posto nel cuore del temibile francofobo e ottenere il suo consenso per entrare a far parte della famiglia.