Magnum P.I.

Elizabeth Barrett, mentore di Robin Masters, arriva al Nido per intervistare un esperto ornitologo che però ha fama di recluso. Tra lei e Magnum scatta subito l'attrazione, ma Higgins mal la sopporta e fa un accordo con Magnum per trovare lo sfuggente Albert Tessa e garantire l'intervista ad Elizabeth, in modo da accorciare il suo soggiorno alle Hawaii. Thomas scopre però, che Elizabeth non è chi dice di essere, bensì un'agente del KGB in missione per uccidere Tessa, un rifugiato politico scappato durante la rivolta ungherese del 1956. Nel frattempo Thomas sta avendo delle difficoltà a riscuotere il suo onorario da un cliente la cui bellissima impiegata si scopre essere un osso duro da superare per raggiungere l'inadempiente debitore.

Thomas Sullivan Magnum IV, noto semplicemente come Magnum, è un ex ufficiale di Marina decorato per il suo servizio nella guerra del Vietnam. Durante il conflitto, ha combattuto sia come membro dei Navy SEAL che come agente del servizio segreto della marina, esperienze che si rivelano utili nelle sue indagini come investigatore privato. Dopo aver lasciato il servizio militare dopo circa dieci anni, Magnum ha intrapreso la carriera di investigatore privato, preferendola al lavoro di detective. Attualmente, Magnum vive nella dependance di una lussuosa villa sulla spiaggia dell'isola di Oahu, nelle Hawaii, su invito del proprietario della casa, l'eccentrico scrittore di romanzi gialli Robin Masters. Nonostante Robin Masters non appaia fisicamente nella serie, Magnum ricambia l'ospitalità fornendo servizi di sicurezza per la proprietà. A gestire la casa di Robin Masters c'è il maggiordomo e factotum inglese Jonathan Quayle Higgins III, un ex sergente maggiore dell'esercito britannico. Jonathan si avvale anche dell'aiuto dei suoi due dobermann addestrati, Zeus e Apollo, che insieme a lui difendono la proprietà da eventuali intrusi.