Molto forte, incredibilmente vicino

È passato del tempo dal cosiddetto "giorno più brutto", ma Oskar Schell è ancora tormentato. Suo padre lo ha lasciato con un compito incompiuto, con tante incertezze e solo una certezza: non deve interrompere la ricerca. Trovando una chiave e un nome, Black, nell'armadio del genitore, Oskar trova la motivazione e la scusa che gli mancavano. La sua decisione di incontrare i 472 Black di New York City per provare le loro chiavi diventa un modo per nutrire la speranza che quella chiave possa rivelargli un ultimo messaggio del padre e per evitare la realtà il più a lungo possibile.