Robin Hood

Harald viene colto alla sprovvista da Erik e i suoi scagnozzi, che gli rubano il martello e lo imprigionano in una caverna. Erik si dirige quindi all'accampamento e racconta a tutti di aver sconfitto Harald a duello e di averlo mandato in esilio: secondo la legge dei vichinghi ora il nuovo capo del clan è lui. Come prima cosa, ordina di saccheggiare il villaggio di re Riccardo. Insospettiti, Robin e i suoi amici scoprono che Erik ha ingannato tutti i vichinghi. Decidono quindi di andare a liberare Harald e riportarlo all'accampamento, smascherando così Erik e scongiurando una guerra tra re Riccardo e i vichinghi.

La storia narra le vicende di Robin di Locksley, un nobile e abile arciere al servizio di Re Riccardo Cuor di Leone durante la guerra di Francia. Inizialmente interessato solo alla gloria e alla propria sopravvivenza, Locksley cambia completamente prospettiva dopo la morte del sovrano. Tornando in Inghilterra, si rende conto delle terribili condizioni in cui versa la contea di Nottingham, oppressa da uno sceriffo dispotico. Incontra anche la vedova lady Marian, che si dimostra estremamente scettica sulle reali intenzioni dell'uomo. Determinato a guadagnarsi la fiducia della donna di cui è ormai innamorato e a salvare la sua terra, l'arciere decide di fuggire nella foresta di Sherwood. Qui, mette insieme una banda di fuorilegge che lo aiuti nella lotta contro lo sceriffo tiranno e il nuovo sovrano, Giovanni. Così, Robin di Locksley lascia il suo nome per diventare Robin Hood...