Robin Hood

Al castello, Re Riccardo si allena con Robin per partecipare ai Giochi Reali: una competizione fra nobili che è solito vincere per donare il premio finale ai poveri. Tuttavia, durante l'allenamento, il re si infortuna alla caviglia a causa del Principe Giovanni, che, come da regolamento, dovrà sostituirlo nei giochi. Quest'ultimo aveva stretto un patto con il Barone Fitzwalter, che dovrà vincere la gara e dividere il premio finale con lui, invece di donarlo ai poveri. Robin, scoprendo il piano, cerca di sabotare i due reali facendo in modo che sia il principe a vincere. Il barone s'infuria e ordina alle sue guardie di rubare il premio. Robin e gli altri si attivano per fermarlo e per favorire il terzo concorrente della gara: Lord Gudfred. Grazie al loro intervento, quest'ultimo vince e dona finalmente il premio ai poveri.

La storia narra le vicende di Robin di Locksley, un nobile e abile arciere al servizio di Re Riccardo Cuor di Leone durante la guerra di Francia. Inizialmente interessato solo alla gloria e alla propria sopravvivenza, Locksley cambia completamente prospettiva dopo la morte del sovrano. Tornando in Inghilterra, si rende conto delle terribili condizioni in cui versa la contea di Nottingham, oppressa da uno sceriffo dispotico. Incontra anche la vedova lady Marian, che si dimostra estremamente scettica sulle reali intenzioni dell'uomo. Determinato a guadagnarsi la fiducia della donna di cui è ormai innamorato e a salvare la sua terra, l'arciere decide di fuggire nella foresta di Sherwood. Qui, mette insieme una banda di fuorilegge che lo aiuti nella lotta contro lo sceriffo tiranno e il nuovo sovrano, Giovanni. Così, Robin di Locksley lascia il suo nome per diventare Robin Hood...